Vi voglio qui raccontare come ho realizzato un beacon per ARDF a 433.92 MHz. Il progetto è nato dall’esigenza di avere un piccolo trasmetttitore per le attività di caccia alla radiovolpe del gruppo ARDF di Perugia (ci trovate in Facebook facendo click qui). L’obbiettivo del progetto era di avere qualcosa di semplice da realizzare, poco costoso e affidabile. In genere questi tre requisiti non vanno esattamente d’accordo tra di loro, ma credo di essere riuscito a trovare un buon compromesso.
Innanzi tutto perché questa frequenza? Perché in rete si trovano tanti trasmettitori per questa frequenza ISM ed il loro costo è ridicolo.

Nell’immagina qui sopra trovate una coppia ricevitore trasmettitore a 433.92 MHz. Notate, oltre alle dimensioni, il ridotto numero di componenti impiegati. Per ora ci focalizziamo sul TX, il dispositivo sulla destra, quello più piccolo. Il suo schema elettrico è veramente semplice, lo potete cercare e trovare in rete con facilità. Fondamentalmente si tratta di un oscillatore con risonatore SAW. La sua stabilità non è delle migliori così come la sua precisione in frequenza, ma questo non può che fare bene in una gara ARDF perché aggiunge un po’ di imprevedibilità e difficoltà nell’inseguire il segnale. Ho scelto questo TX per la sua semplicità anche di funzionamento: è sufficiente alimentarlo a 5V e poi pilotare alto o basso il pin DATA per fare inviare o meno il segnale RF: si ottiene così una modulazione ON-OFF di tipo telegrafico. Passiamo quindi a vedere cosa occorre analizzando lo schema qui di seguito riportato.

Oltre al trasmettitore citato fin qui, il circuito è composto da un regolatore di tensione (un 78L05 è più che sufficiente) poiché è necessario ridurla da 9V a 5V (il tutto si alimenta con una comune batteria ricaricabile da 8.4 V, o 9 V non ricaricabile). C’è poi un microcontrollore PIC12F509 di Microchip. Si tratta di un dispositivo veramente piccolo in package da 8 pin. La sua funzione è quella di gererare un’onda quadra con frequenza di 1 Hz: sarà questa ad abilitare l’invio del segnale RF.
Il codice da scaricare direttamente nella memoria FLASH del micro non è possibile caricarlo in questa pagina, perciò chi lo volesse mi può inviare una richiesta e sarà accontentato. In alternativa chi usa Arduino potrà crearne un clone in maniera veramente semplice anche se in questo caso l’ingombro di tutta l’elettronica aumenterà (e non di poco). Qui di seguito infatti vi mostro quanto è grande tutto il beacon.
L’antenna da abbinare all’oscillatore può essere fatta con un pezzetto di filo elettrico lungo circa 17 cm (lo vedete chiaramente nelle foto).
Vediamo ora come va con un esempio pratico. Per ricevere il segnale ho utilizzado un ricevitore SDR (con il suo softwre SDRuno) così da farvi vedere lo spettro del segnale e ascoltare l’audio direttamente in un breve video.
In Amazon è possibile acquistare questi ricevitori e trasmettitori – generalmente sono venduti accoppiati – per pochi euro. Li trovate facendo click qui o sull’immagine.

Se preferite comprare delle antenne già fatte anziché utilizzare uno spezzone di filo elettrico come vi ho suggerito, o se volete una cosa più compatta, potete acquistare anche queste facendo click qui o sull’immagine che segue.

Per alimentare il beacon per diverse ore è sufficiente una batteria ricaricabile da 9 V del tipo mostrato qui di seguito (fare click qui o sull’immagine per acquistare).

Il segnale di questo beacon è udibile fino a distanze di circa 1 km, ma ovviamente questo dipende dalla sensibilità del vostro ricevitore e dall’antenna usata.
Se vi serve il microcontrollore programmato potete acquistarlo dal sito della mia società di ingegneria TSP S.r.l. a questo indirizzo: https://www.tspelettronica.com/2019/06/21/microcontrollore-per-beacon-ardf/.
Se avete altre domande scrivetemi.
73 de IZ0ABD Francesco
[…] un precedente articolo vi ho raccontato come ho realizzato un semplice beacon per ARDF a 433.92 MHz basato su di un microcontrollore Microchip PIC12F509 e programmato in linguaggio […]
"Mi piace""Mi piace"